COME È NATO “WHITE MIRROR”?

Venezia. Sempre, per sempre
Una città di ispirazione, sogni, felicità e visioni per Didier Guillon.
La città in cui l’arte regna in tutto il suo splendore, libera dal caos del mondo e dalle preoccupazioni economiche.
La città in cui tutte le espressioni artistiche sono celebrate per la loro anima.
La città in cui la Fondation Valmont, ha contribuito alla scena artistica con importanti mostre presentate durante le ultime due Biennali d’Arte Contemporanea.
La città in cui la Fondation Valmont, ha acquisito un palazzo italiano, Palazzo Bonvicini.
La città in cui il Gruppo Valmont si è lanciato nel mondo delle fragranze con Storie Veneziane.
La città in cui è nata questa nuova creazione...
Venezia.

Venezia, 2019
La prima idea di White Mirror ha preso forma ed è stata presentata durante la Biennale d’Arte. Battezzata Hansel & Gretel, la mostra ha svelato le opere più recenti di Didier Guillon, sviluppate attorno al concetto di una foresta bianca popolata da totem in cartone alveolare e maschere in cartapesta Volti bianchi, tutti identici, che fissano il visitatore… o forse no. I loro occhi ciechi a qualsiasi presenza, metafora della solitudine nella folla.

E questa domanda: stai indossando una maschera?

Ginza, New York, Milano, Monaco, Chengdu nel 2019
Didier Guillon presenta una seconda collezione di opere, profondamente influenzata dalle notizie in prima pagina, dalla geopolitica e dalle preoccupazioni legate alla sostenibilità. Questa nuova interpretazione introduce totem in cartone alveolare, maschere dorate e bianche in cartapesta e sfere dorate… che pongono interrogativi ai visitatori: cartapesta masks and golden balls… which question visitors:

Ci siamo persi nella città?
Gli uomini si nascondono dietro le maschere?
La razza umana cela la realtà sotto veli dorati?
Alcuni uomini si nascondono dietro maschere dorate?

Questa collezione di circa 30 opere, interamente progettata da Didier Guillon, prenderà vita a La Maison Valmont Ginza (Tokyo) a inizio ottobre, per poi volare a New York (393 NYC Gallery), Milano, Monaco e infine approdare a La Maison Valmont Chengdu a dicembre.

Per scoprire di più su ogni mostra: